Come Gustarlo
L’Amarone dedicato agli avi di Villa Spinosa
Amarone della Valpolicella DOC 20 anni dopo Guglielmi jago, è dedicato agli avi Guglielmi della famiglia proprietaria della cantina Villa Spinosa, che furono i primi ad iniziare a coltivare la vite a Jago nell’ottocento. Rappresenta l’apice del progetto di valorizzazione del patrimonio della Valpolicella da parte della cantina Villa Spinosa, l’affinamento di oltre 18 anni conferisce al vino rosso una complessità di aromi indimenticabile, invita quasi ad assaporare precise emozioni.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Amarone della Valpolicella DOC Guglielmi di Jago viene realizzato con uve provenienti dal cru di Jago, zona collinare di Negrar nella Valpolicella Classica- Le uve, per la maggior di Corvina e Corvinone con una piccola aggiunta di Rondinella, vengono raccolte manualmente da metà settembre a inizio ottobre, selezionando i grappoli e depositandoli in apposite cassette per l’appassimento che avviene per un periodo di 3-4 mesi in cui perdono circa il 30% del peso iniziale. Dopo di che le uve sono pronte per la fermentazione in acciaio con una macerazione di circa 4-6 settimane con rimontaggi quotidiani alla temperatura controllata di 10-18 gradi, prima di compiere la fermentazione malolattica in primavera. Dopo aver riposato in acciaio fino ad aprile, affina 12 mesi in tonneaux da 500 litri di rovere francese e 17 anni in botti di rovere di Slavonia da 25 ettolitri. Conclude il suo percorso riposando in bottiglia per 12 mesi.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Amarone della Valpolicella DOC 20 anni dopo Guglielmi jago si presenta con un rosso granato, raffinatezza inconfodibile al naso, si propone con intense note volute di confettura di ciliegia che si sovrappone ad uno sfondo denso di cioccolato e caffè. In chiusura della sensazione olfattiva c’è un passaggio di erbe aromatiche, chiodi di garofano e pepe, spezie più pungenti al palato. Il sorso è ricco di concentrazione e profondità. tannini morbidi e levigati che con il tempo hanno subito un evoluzione intrigante uniti ad una ancora viva acidità donano a questo importante calice una potenza ed una ampiezza progressiva durante la bevuta. L’unico abbinamento è con seè stesso, un vino da meditazione da abbinare a sè stesso e al dialogo.