Come Gustarlo

Non c’è Champagne senza Dom Pérignon
Un vino di storia secolare, con il suo nome omaggia il monaco benedettino a cui dobbiamo lo spumante Metodo Classico, un vino che esprime tradizione, cultura e territorio, lo Champagne Brut Vintage Dom Pérignon. Un emblema della regione dello Champagne, mette insieme due vitigni di una qualità straordinaria, Chardonnay e Pinot Noir. La lunga attesa che richiede nella produzione, vale l’attesa delle aspettative, almeno 8 anni per trovarlo nei nostri calici, ma ancora meglio se lasciarlo in cantina per un lungo invecchiamento ed apprezzarne in futuro tutte le evoluzioni nel profilo organolettico.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La vendemmia inizia tra la seconda e la terza decade di settembre, con una vendemmia precoce per mantenere un’adeguata concentrazione di acidità. Dopo il conferimento in cantina le uve passano per la pressatura a grappolo intero ottenendo il mosto che viene avviato alla prima fermentazione condotta a temperatura controllata ottenendo così la base dello spumante. In vasche d’acciaio inox viene condotta anche la fermentazione malolattica, e dopo un tempo di maturazione il vino base viene imbottigliato per la rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Classico. Lo Champagne Brut Vintage Dom Pérignon resta poi ad affinare in bottiglia sui lieviti per 72 mesi.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Lo Champagne Brut Vintage Dom Pérignon risalta nel calice per il colore giallo paglierino brillante con lievi riflessi dorati, un perlage finissimo e persistente. Al naso arriva con sentori di frutta secca, mandorla fresca andando poi su una nota di limone candito ed una sfumatura tostata. Un gusto intenso, elegante con le sue bollicine sottili e compatte, armonico per la sua freschezza che trova un perfetto equilibrio con una buona sapidità, finale persistente con alcuni richiami aromatici percepiti nell’olfattiva. Gli abbinamenti prediligono piatti di pesce, ottimo con i crudi di pesce, crostacei e formaggi stagionati.