Come Gustarlo

L’incredibile carattere di un vero autoctono marchigiano
La cantina Strologo è un’istituzione nella zona di Camerano, famosa per i suoi eccellenti vini del Rosso Conero DOC, ma si fa portatrice della tradizione vinicola marchigiana con l’Incrocio Bruni 54 Marche IGT Fior d’Acasia. Un vino bianco frutto di studi e ricerca, figlio del Sauvignon e Verdicchio, in un risultato di alta qualità, per la sua natura aromatica ed il gusto intenso. Storicamente è stato quasi abbandonato, viste le sue basse rese, ma grazie alla visione lungimirante di alcuni viticoltori, sta riconquistando il successo che merita. Un vitigno autoctono che sposa alla perfezione questi territori, il suo aroma floreale rispecchia i profumi che si apprezzano nelle campagne di Camerano, rivelandosi autentico e identitario.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La vendemmia delle uve di Incrocio Bruni 54 viene effettuata manualmente nella seconda metà di agosto, il trasporto delle uve viene effettuato in piccole casse, preservando l’integrità degli acini, proteggendoli così dall’ossidazione. In cantina viene effettuata una semplice vinificazione in bianco, quindi pressatura soffice dei grappoli, e successivo avvio della fermentazione del mosto fiore, condotto in acciaio inox a 15-18 °C, prolungandosi per circa tre settimane. Terminato il processo fermentativo, l’Incrocio Bruni 54 Marche IGT Fior d’Acasia acquisisce carattere grazie ad un breve affinamento negli stessi contenitori d’acciaio per circa 4 mesi.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
L’Incrocio Bruni 54 Marche IGT Fior d’Acasia si presenta nel bicchiere con una tonalità giallo paglierino carico. All’olfatto si rivela con profumi floreali, chiare evocazioni di fiori d’acacia, seguite da sottili sentori agrumati e accenni di frutta fresca. Emergono anche delicate sfumature vegetali, evocando la macchia mediterranea. La degustazione di questo vino rivela una struttura equilibrata, caratterizzata da una notevole sapidità e mineralità che conferiscono al palato un’esperienza unica. Il finale è sorprendentemente persistente, lasciando un’impressione duratura. Si sposa perfettamente con primi piatti a base di pesce, come una deliziosa mezza manica allo scoglio, dove la freschezza del vino si intreccia armoniosamente con i sapori marini. Inoltre, si rivela un eccellente compagno per piatti vegetariani, come una lasagna di verdure.