Come Gustarlo

Il Montepulciano del parco nazionale del Gran Sasso
Questa è la prima linea di Montepulciano prodotta dalla cantina Pasetti. Frutto di uve raccolte nelle campagne di Pescosansonesco nella provincia di Pescara, i vigneti vantano il privilegio di crescere nel parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, ad un’altitudine di 550 metri sul livello del mare, in un territorio che mostra una grande vocazione alla produzione vitivinicola. Le influenze montane permettono una mitigazione del clima, favorendo una maturazione controllata, con una corretta evoluzione polifenolica dovuta anche ad una buona escursione termica.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La vendemmia avviene alla metà di ottobre, dopo il conferimento delle uve in cantina, la vinificazione prevede una macerazione in vasche di cemento della durata di 8-10 giorni alla temperatura di 22-24 °C. Al termine della fermentazione alcolica, si procede alla fermentazione malolattica che avviene spontaneamente. Successivamente il vino viene travasato il botti di rovere da 20 e 60 ettolitri per un periodo di affinamento.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Un Montepulciano d’Abruzzo dal colore rosso rubino intenso, al naso si apprezzano sentori di amarena ribes e mora, con lievi sfumature di liquirizia e pepe nero. Al gusto è strutturato, avvolgente, il tannino si percepisce maturo, con ritorni speziati nel finale. Un rosso che affianca primi di carne, molto bene con il timballo e carni rosse.