Come Gustarlo
Un Pompeiano Rosso che nasce alle pendici del Vesuvio
Il Pompeiano Rosso IGT Pompeii, un capolavoro firmato dall’apprezzata cantina Bosco dè Medici, nasce alle pendici del Vesuvio. Una passione condivisa tra le famiglie Palomba e Monaco, unitesi nel 1996 con l’obiettivo di produrre vini capaci di narrare l’autentica essenza del territorio. La tenuta attualmente si estende su circa 8 ettari di terreno vitato, armoniosamente esposti a sud – sud/ovest, immergendosi in un’escursione termica preziosa e benefica carezza delle brezze marine. L’etichetta Pompeiano Rosso IGT Pompeii, attraverso ogni sorso, evoca il respiro vulcanico dell’area circostante, mentre racconta la storia dell’eccezionale alleanza tra l’uomo e la terra, trasformata in una pregevole espressione enologica.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Le uve di Piedirosso in purezza destinate a diventare Pompeiano Rosso IGT Pompeii vengono vendemmiate manualmente a seguito di una scrupolosa selezione, nei primi 10 giorni di ottobre. Una volta giunte in cantina, le uve diraspate e avviate ad una macerazione e fermentazione pellicolare (processo che permettere l’estrazione dalle bucce stesse degli aromi, dei precursori d’aromi e di tutte quelle sostanze che possono migliorare le caratteristiche organolettiche del vino), in vasche di acciaio inox. La fermentazione malolattica avviene negli stessi contenitori, cosi come l’affinamento che avrà una durata di 12 mesi.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Pompeiano Rosso IGT Pompeii, è una prestigiosa etichetta della cantina Bosco dè Medici, si caratterizza da sentori che ricordano piccoli frutti di bosco e ciliegia, il quale s’intrecciano con i distintivi sentori del Piedirosso, quali il geranio e l’iris. Al palato, emerge con tonalità dall’eleganza fine, sostenute da una spina dorsale acido-sapida che evoca le suggestive lande vulcaniche. Questo vino trova l’armonia perfetta con formaggi pecorini e caprini di media stagionatura. Non sfugge alla sua potenza neanche un buon ragù di carne o il classico soffritto napoletano.