Come Gustarlo

La versione Riserva di Montepulciano d’Abruzzo
Il vino Antò Poderi Costantini Riserva Montepulciano d’Abruzzo DOC è un elegante versione Riserva di Montepulciano d’Abruzzo prodotta dalla cantina Poderi Costantini sulle colline di Città Sant’Angelo, paese in provincia di Pescara dalla lunga tradizione vitivinicola. Frutto di un terroir caratterizzato da terreni argillosi-calcarei che donano ai vini longevità ed incredibili caratteristiche olfattivo-gustative, questo vino racconta della tradizione vitivinicola regionale, ove il Montepulciano trova la totale esaltazione delle sue caratteristiche grazie al lungo affinamento in legno, che ne impreziosisce i sentori e gli aromi.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Il vino Antò Poderi Costantini Riserva Montepulciano d’Abruzzo DOC viene prodotto a partire dalla prima decade di ottobre, quando le uve vengono colte e portate in cantina per essere sottoposte a diraspatura e pigiatura. La fermentazione alcolica del mosto avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata di circa 28°C con frequenti e delicati delestage e rimontaggi, uniti ad una macerazione sulle bucce di 15 giorni. Al termine della fermentazione, il vino viene lasciato maturare ed affinare 30 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia prima di essere messo in bottiglia.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il vino Antò Poderi Costantini Riserva Montepulciano d’Abruzzo DOC è un vino di colore rosso rubino molto profondo che sprigiona intensi aromi di frutti rossi surmaturi, in particolare di ciliegia sotto spirito e mora in forma di confettura, pur esprimendo anche croccanti note di amarena, vertendo poi su aromi floreali di viola mammola, su aromi speziati di pepe nero ed aromatici di alloro e ginepro, chiudendo con eleganti note tostate di cuoio, tabacco, liquirizia e vaniglia. Il sorso è caldo, dalla lunga persistenza, dotato di un tannino maturo ed elegante che esalta le diverse componenti morbide. Ideale in abbinamento con preparazioni a base di carni rosse, carni ovine e carni di selvaggina, in particolar modo se alla brace o in preparazioni complesse, trova un ottimo abbinamento anche con primi piatti ben strutturati e con salumi e formaggi stagionati.