Come Gustarlo

Un vino d’alta quota a Montalcino
Il Brunello di Montalcino DOCG, è figlio dell’Azienda Agricola Le Ragnaie, realtà che si trova nel cuore di Montalcino, in provincia di Siena. I loro terreni che si estendono per una superficie di 28 ettari, sono coltivati seguendo attentamente una viticoltura sostenibile e sono dislocati in tre diverse zone, sempre nello stesso comune, ma ad altitudini differenti. Questo variare di terreni e altitudini permette a questa realtà di vinificare uve diverse tra loro, che ricordano addirittura vini della viticoltura nordica.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Le uve Sangiovese in purezza vengono raccolte a mano, una volta conferite in cantina i grappoli verranno selezionati su un vero e proprio tavolo di cernita vibrante. Segue poi una diraspatura delle uve, il processo fermentativo avviene nei tradizionali tini di cemento, che prevede una lunga macerazione, di circa 40 giorni, con l’aiuto di frequenti rimontaggi manuali. Dopo la pressatura il vino verrà messo a riposare in grandi botti di rovere di Slavonia per un tempo lungo 36 mesi.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Brunello di Montalcino DOCG, si presenta alla vista di un color rosso rubino con riflessi granati, al naso si esprime con tipici sentori di frutta rossa in confettura e viola, il tutto su un dolce fondo speziato con cenni di noce moscata e liquirizia. Al sorso è sicuramente caldo e avvolgente, una struttura piena, elegante che fà poi spazio ad una trama tannica vellutata. Un calice persistente che si abbina a piatti della cucina tipica toscana, come grandi fiorentine e lampredotto. Ottimo anche con piatti di selvaggina e cacciagione.