Come Gustarlo

Uno Chardonnay al chiaro di luna
Nonostante il nome “Sotto Le Stelle” evochi uno scenario romantico, questo vino prende il nome dalla modalità di raccolta, questa infatti inizia nella seconda metà di agosto e viene effettuata in sessione notturna, questo perché le uve di notte entrano in cantina ad una temperatura più bassa, e quindi diventa più semplice abbassare la temperatura del mosto, perché se la temperatura del mosto fosse troppo alta, si potrebbero avere fermentazioni precoci e incontrollate. Inoltre pare che ad una temperatura più bassa il grappolo sia più compatto, rendendo una più semplice manipolazione, e con una maggiore concentrazione di aromi.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Le uve dopo la raccolta vengono conferite in cantina per la pigiatura, successivamente c’è una breve sosta del mosto sulle bucce di circa 12 ore a 10°C, processo che viene chiamato “criomacerazione”, segue la fermentazione a 16 °C per circa 12 giorni. Il vino viene lasciato in serbatoi d’acciaio per una breve maturazione prima di essere travasato e imbottigliato.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il colore è di un giallo paglierino con riflessi dorati. Grazie alle lavorazioni particolari, offre un naso elegante, intenso, con sentori floreali di ginestra e fruttati di frutta esotica. Al palato fresco e sapido, con un finale pulito dai ritorni fruttati.