Come Gustarlo

Solo come aperitivo sarebbe un peccato!
Graziano Fontana mostra grande dedizione per i suoi vigneti e per la cantina, una passione che dal 1989 è cresciuta sempre di più e che oggi ci regala vini di alta qualità. Dal suo lavoro nasce così lo Chardonnay Trentino DOC un vino bianco elegante, un vino che raccoglie tutte le potenzialità della zona e le più tipiche caratteristiche di questo grande vitigno. La cantina Fontana è una piccola realtà che nasce a Faedo nella provincia di Trento, un simbolo del territorio per la sua particolare vocazione viticola. Il connubio di un ambiente unico, per le caratteristiche pedoclimatiche, con la dedizione dei vignaioli che vendemmia dopo vendemmia curano e tutelano questo terroir di grande potenzialità.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La cantina Fontana vendemmia le uve di Chardonnay in purezza, selezionando in vigna accuratamente solo i grappoli prontamente maturi e dall’aspetto sano. Eseguono una macerazione a freddo per un’intera notte in cella frigorifera, questa lavorazione permette una migliore estrazione dei precursori aromatici che risiedono nelle bucce, andando così ad arricchire il bouquet aromatico, segue una pressatura soffice. La fermentazione avviene a temperatura controllata di 18-20 °C. L’affinamento dello Chardonnay Trentino DOC è lungo 6 mesi e prevede una sosta sui propri lieviti fino a qualche settimana prima dell’imbottigliamento.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il calice di Chardonnay Trentino DOC è quello di un bianco che si presenta di color giallo paglierino, al naso si fa riconoscere con tipici sentori di frutta esotica, richiama il frutto della passione, il melone uniti a note floreali di tiglio e sambuco note fragranti in chiusura, dovute all’ affinamento sui proprio lieviti. Al palato si fa apprezzare per il suo equilibrio, ben bilanciato tra sapidità e freschezza, un sorso caldo e persistente, che non aspetta altro che un altro sorso. Lo consigliamo in abbinamento a freschi aperitivi, a piatti della tradizione marinara, ottimo con ostriche e tartare di salmone, da provare anche con piatti provenienti dall’ oriente, come ad esempio un sushi poco condito. Da provare anche con un pollo al curry ben equilibrato.