Come Gustarlo

Un Etna Rosso della cantina Terre di Giurfo
L’Etna Rosso DOC Nardalici della cantina siciliana Terre di Gurfo, prende il nome dal potere etneo che ospita un pregiato vigneto di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio di oltre 80 anni, coltivate con il metodo dell’alberello. Ci troviamo nei pressi di Viagrande Aci Sant’Antonio, sul versante sud-est dell’Etna, a differenza di tutti gli altri terreni della cantina che si trovano, invece, nella zona di Val di Noto. Un vino pronto da bere subito ma che si presta ad essere conservato in cantina alcuni anni. Un sorso che non stanca e che esprime al meglio la tipicità del vitigno e del territorio.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La vendemmia delle uve all’85% di Nerello Mascalese e al 15% di Nerello Cappuccio, avviene nella prima decade di ottobre. Le uve vengono fatte macerare sulle bucce per una durata di due settimane con la conduzione della fermentazione in vasche di acciaio inox. Il vino prima di diventare a tutti gli effetti l’Etna Rosso DOC Nardalici, viene fatto maturare in tonneau, cosi da rilasciargli leggeri sentori terziari. Un vino dai tratti interessanti che ne consentono un invecchiamento migliorativo sorprendente.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il vino Etna Rosso DOC Nardalici è una tipica espressione del terroir vulcanico che dona ai vini un profilo raffinato ed elegante. Nel calice si presenta di colore rosso rubino luminoso e rilascia eleganti aromi di ribes rosso, lampone, marasca, erbe aromatiche, cenni floreali e delicatamente speziati, dati dalla maturazione in tonneau. Il sorso è equilibrato e fragrante, con tannini leggeri e vellutati, che conduce a un finale fresco e di buona persistenza gustativa. Ottimo da degustare, con pollame allo spiedo o carni alla griglia, con piatti tipici della cucina siciliana a base di carne o verdure, spezzatini di selvaggina in umido, da provare anche con salumi e formaggi mediamente stagionati.