Come Gustarlo

Uno dei vitigni più antichi d’Italia in versione semisecca
Il Lambrusco dell’Emilia IGT Solco rappresenta l’esito di una profonda dedizione alla coltivazione del Lambrusco di Sorbara da parte della rinomata cantina Paltrinieri. L’azienda, radicata nel cuore di Sorbara, ha da quattro generazioni abbracciato la vocazione di produrre Lambrusco in purezza. Nel lontano 1926, il nonno Achille gettava le basi di questa tradizione, costruendo la prima porzione di cantina, successivamente espansa attraverso il passare delle generazioni. Lambrusco dell’Emilia IGT Solco prende forma da uve selezionate dal vigneto “Al Cristo” abbracciando la filosofia della lotta integrata cercando sempre di comprendere le necessità della vite, mantenendo il rispetto per l’ambiente. Una riflessione tangibile dell’impegno enologico e territoriale della cantina.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Il Lambrusco dell’Emilia IGT Solco viene prodotto con 100% Lambrusco Salamino, la vendemmia si ha alla metà di settembre tramite una raccolta manuale delle uve ed un’accurata selezione in vigna. In cantina le uve passano per una diraspatura e pigiatura, per poi lasciare il mosto a macerare con le bucce con l’avvio della fermentazione alcolica. Questa avviene in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata. Terminato il processo fermentativo, il vino viene travasato in autoclavi per la rifermentazione secondo il Metodo Martinotti. il processo si conclude con l’imbottigliamento ed un breve affinamento in bottiglia.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Lambrusco dell’Emilia IGT Solco si presenta nel calice con un rosso violaceo scuro con un perlage piuttosto fine. Al naso presenta note intense di frutta rossa matura come ciliegia, amarena e piccoli frutti a bacca nera come il ribes o la mora. I sentori fruttati non nascondo profumi floreali, per andare a completare così, un naso semplice ed immediato. In bocca il sorso è delicato, con un giusto equilibrio tra acidità e morbidezza, leggermente tannico e abboccato, in generale risulta di grande freschezza e grande bevibilità. Da abbinare con primi di terra ben conditi come le tagliatelle al ragù, con tortelli di zucca, tigelle e salumi ma anche a fine pasto con crostata di amarena e pasticceria secca.