Come Gustarlo

Il Montepulciano d’Abruzzo simbolo del pregio e la qualità regionale
Un grande vino rosso che racconta la storia di una terra, di una cantina, in particolare di una famiglia. Il Montepulciano d’Abruzzo DOC dell’Azienda Agricola Valentini di Loreto Aprutini è oggi un simbolo che esporta la qualità dei vini abruzzesi in tutto il mondo. I vigneti di oltre 40 anni di età si inseriscono in un terroir che viene tutelato e preservato dalla famiglia Valentini dove prodotti chimici, diserbanti e pesticidi, non sono previsti, per permettere uno sviluppo il più naturale possibile delle uve di Montepulciano. Un grande vino che prodotto solo nelle annate migliori, quelle che meglio rendono onore a questa varietà.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Le uve di Montepulciano vengono raccolte nella seconda metà del mese di ottobre, la vendemmia manuale ed una doppia cernita in cantina, permettono di eliminare eventuali marciumi e selezionare grappoli ad un corretto grado di maturazione. Alla diraspatura e la pigiatura segue la fermentazione alcolica effettuata con soli lieviti indigeni, in botti di rovere. Al termine della fermentazione malolattica, il Montepulciano d’Abruzzo DOC viene lasciato ad affinare in botti di rovere per 12 mesi, segue un ulteriore lungo affinamento in bottiglia di 48 mesi. Il vino non viene filtrato prima dell’imbottigliamento.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Montepulciano d’Abruzzo DOC si mostra nel calce per il suo colore rosso rubino intenso, quasi impenetrabile. Al naso un bouquet che tocca tutte le famiglie aromatiche, dalle note fruttate di prugna andando sulle tostature di caffe e note di cioccolato, una sfumatura balsamica e minerale, sentori di humus e foglia bagnata. Al palato il tannino è ben integrato in un sorso armonico e intenso, arrivando su un finale lungo che richiama le note speziate. Un vino rosso che si abbina a piatti di carni rosse, ottimo con cotture alla brace, ma anche brasati e stufati.