Come Gustarlo

Un Pinot Grigio che strizza l’occhio all’enologia mondiale
Il Pinot Grigio Vigneti delle Dolomiti IGT è realizzato con uve Pinot Grigio, una delle uve a bacca bianca più conosciute in tutto il mondo. Oltre a questa riconoscenza, occupa un posto speciale anche nell’enologia del Trentino, un vitigno a cui tutti i produttori trentini tengono particolarmente e che coltivano con piacere. Quello della cantina La Cadalora nasce da un vigneto di 3 ettari con una buona esposizione a sud-est, coltivato su suoli ricchi di argilla. Queste caratteristiche permettono una maturazione costante delle uve, che ritroviamo nel vino con un’espressione fresca e ricca di aromi.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Il Pinot Grigio Vigneti delle Dolomiti IGT viene realizzato con uve provenienti dal vigneto di Santa Margherita, raccolte manualmente con un’accurata selezione in vigna. Dopo l’arrivo in cantina si effettua una tradizionale vinificazione in bianco delle uve, quindi una pressatura soffice dei grappoli interi ed il successivo avvio della fermentazione alcolica in vasche di acciaio inox alla temperatura controllata di 18-20 gradi. Il vino resterà negli stessi serbatoi fino a fine aprile per l’imbottigliamento.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il calice di Pinot Grigio Vigneti delle Dolomiti IGT si presenta con un giallo paglierino, al naso presenta profumi floreali che ricordano i fiori di campo uniti a sentori minerali di pietra focaia. In bocca abbiamo un sorso rotondo, una evidente nota acida che si chiude con un finale persistente ed intenso. E’ un vino che si presta bene alla beva nei primi anni di vita, ma che sopporta bene anche l’invecchiamento per 4-5 anni. Un vino duttile, che si presta bene per l’aperitivo o da abbinare a piatti o antipasti a base di pesce, formaggi giovani o carni bianche.