Come Gustarlo

Il Rosetto, vino rosato di Luigi Tacchino unico nel suo genere
Il Rosato Piemonte DOC Rosetto prende il nome dall’unione dei nomi Dolcetto e rosato. Un vino rosato unico nel suo genere, realizzato con uve Dolcetto D’Ovada, tipiche del territorio di Alessandria dove l’azienda possiede le proprie radici. Luigi Tacchino si è cimentato nella creazione di un vino così particolare che sapesse coniugare la freschezza dei vini rosati con il corpo deciso del Dolcetto.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Le uve Dolcetto volte alla produzione del Rosato Piemonte DOC Rosetto vengono raccolte manualmente anticipando un po’ il periodo di piena maturazione, in modo che gli acini conservino la giusta freschezza. Avviene una pressatura molto breve delle uve, successivamente la fermentazione avviene in vasche di acciaio inox alla temperatura controllata di 12°, con un minimo contatto di 10 giorni con le bucce che però conferisce al vino il suo particolare colore. Infine il vino affina sui propri lieviti per almeno 3 mesi, per poi spostarsi nella bottiglia in cui riposa per il tempo necessario in base alle esigenze che le uve dell’annata richiedono.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Rosato Piemonte DOC Rosetto si presenta con un colore rosa tenue luminoso, un piacere per la vista. Il vino all’interno del calice esalta l’ampio bouquet di fiori tipico delle uve Dolcetto, perfettamente amalgamato ai minimi sentori fruttati. In bocca il Rosato Piemonte DOC Rosetto risulta però alquanto pieno, con una bella potenza che lo rende adatto alla bevuta anche nel periodo invernale, quando le temperature sono più basse. Per ciò lo reputiamo abbinabili sia a piatti di mare ben strutturati che a piatti invernali come le zuppe.