Come Gustarlo

Il Trebbiano dai toni freschi per la quotidianità
Il Trebbiano d’Abruzzo è sicuramente un altro simbolo importante della regione, mostra una grande variabilità e sensibilità in base alla zona di impianto dei vigneti. Espressione delle origini viticole della zona, i fratelli Santone mettono a disposizione la loro visione di questo bianco fermo, capace di accompagnare la quotidianità, caratterizzato da una buona sapidità dovuta all’influenza dell’Adriatico.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La vendemmia avviene negli ultimi giorni di settembre, dove le uve, dopo essere diraspate e pigiate, subiscono una lenta fermentazione alcolica e, senza fermentazione malolattica, il vino viene lasciato ad affinare 3 mesi in acciaio inox, per poi essere imbottigliato.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il vino si presenta con un colore giallo paglierino, con lievi riflessi ambrati, al naso si percepiscono sentori di frutta gialla e ananas fresco, mentre al gusto spicca per la sua sapidità, che si mette in completa armonia con l’acidità, rendendolo un vino particolarmente adatto antipasti di pesce e a secondi di pesce, come pesce in umido.