Come Gustarlo

L’eccelenza e la leggenda italiana
Il Sassicaia Bolgheri DOC ha bisogno di poche presentazioni, rappresenta la qualità e l’importanza dell’enologia italiana. Incalza perfettamente l’essenza del Supertuscan. Realizzato con un blend di uve Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc. Diventato oramai il simbolo della produzione enologica italiana, è il fiore all’occhiello della nostra penisola. Nasce dall’intuizione di Mario Incisa della Rocchetta che sognava di creare un grandi vino, notò parecchie analogie tra i terreni della zona di Bolgheri e quelli di Bordeaux: terreni pietrosi e sassosi, da cui il vino prende anche il nome, e quindi decise di impiantare vigneti di Cabernet Sauvignon e Franc.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Il Sassicaia Bolgheri DOC nasce da uno dei cru aziendali più importanti, quello di Casteglioncello, dal blend di uve Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, coltivati su terreni con forte presenza di zone calcaree, ricchi di sassi e parzialmente argillosi, vengono raccolte con un’accurata e selezionata vendemmia manuale, iniziando nella prima decade di settembre per il Cabernet Franc, proseguendo con il Cabernet Sauvignon, terminando il 10 di ottobre. Le uve arrivano in cantina ad una temperatura tra i 20 e i 30 gradi, consentendo la partenza graduale della fermentazione spontanea. Dopo la raccolta, c’è un ulteriore selezione dei grappoli sul tavolo di cernita. Dopo di che avviene la pigia-diraspatura soffice delle uve per evitare la rottura della buccia degli acini, per poi spostarsi in tini di acciaio inox per la fermentazione alla temperatura controllata di 28-30 gradi. La macerazione sulle bucce avviene per 13-15 giorni sia per le uve di Merlot sia per quelle di Cabernet Sauvignon, con rimontaggi e frequenti dèlestage per aumentare l’estrazione aromatica e ammorbidire i tannini. Successivamente, verso la fine di novembre, avviene la fermentazione malolattica sempre in acciaio inox in cui vengono effettuati periodici travasi per eliminare sedimenti. Il tutto prima di trasferire il vino in barrique di rovere francese, per un periodo che si protrae dai 20 ai 25 mesi, in base alle valutazioni che il team di enologi attua sull’andamento stagionale dell’annata.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Sassicaia Bolgheri DOC è un vino rosso alquanto sontuoso, dotato di un rosso rubino brillante che incanta la vista, prezioso come la pietra a cui deve il suo colore. Un vino che regala un’esperienza sensoriale unica, più che una bevuta è appunto un’esperienza che la vita e Tenuta San Guido ci regalano. Al naso offre sentori fruttati di ciliegie mature, more ribes, foglie di lampone, che si uniscono ad un’ampiezza di aromi che ci lasciano senza fiato che spaziano da una nota di quercia, al tabacco fino ad arrivare al mondo erbaceo e a sentori terziari di tabacco da pipa. In bocca il sorso è indescrivibile con le parole, avvolge il palato in modo delicato, nascondendo l’intensità dei territori in cui nasce, un sorso da ascoltare e seguire fino in fondo. Ama invecchiare nel tempo, ama vedere trascorrere il tempo e con quest’ultimo cresce, migliora e si evolve esprimendo sempre più l’eleganza e l’eccellenza che lo contraddistingue. Difficile abbinare un vino di così tanto spessore in un pasto, l’unico abbinamento che merita è quello con se stesso, un vino adatto ad una serata in meditazione.