Come Gustarlo

Un blend versatile, che racconta la storia di un territorio
Il Buttafuoco DOC Solinghino è un blend di uve autoctone, creato magistralmente da Andrea Picchioni. Egli dirige con meticolosa dedizione un appezzamento di terreno di circa 10 ettari situato nell’ Oltrepò Pavese. Questa zona particolarmente vocata alla viticoltura si caratterizza per un suolo sciolto e ciottoloso che si estende su pendii talvolta impegnativi. Tuttavia, questa topografia favorevole beneficia di lunghe giornate di sole nei mesi estivi, contribuendo così alla maturazione ottimale delle uve. La filosofia di produzione di Andrea è fortemente ancorata al rispetto del territorio e all’ambiente circostante.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Il Buttafuoco DOC Solinghino è realizzato con uve Croatina, Barbera e Vespolina, raccolte manualmente. Una volta conferite in cantina vengono prima, pigiate e diraspate, poi il mosto viene lasciato macerare sulle bucce per circa 8 giorni. A seguito del processo di svinatura, il vino viene trasferito in vasche di cemento per un tempo lungo 6 mesi. A seguito della fase di imbottigliamento, il vino rimane ancora qualche mese in vetro, in cantina, a riposa, prima di poter essere degustato.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Buttafuoco DOC Solinghino, alla vista risulta essere di un bel rosso rubino compatto e brillante, con leggere sfumature violacee. Al naso esordisce con freschi sentori di piccola frutta di bosco, fieno appena tagliato ed eleganti sentori di rosa canina. Al sorso è sicuramente pieno, caldo, morbido, tipico e certamente armonico. Un vino versatile che riesce ad esaltare piatti più o meno complessi a base di carne rossa. Ideale con primi piatti, anche ripieni, con sughi di carne.