Come Gustarlo

Il Vermentino spumantizzato, la scommessa di Quartomoro
Lo Spumante Metodo Classico Brut nasce quasi per gioco, nel 2009, giocando a provare a fare lo spumante, l’azienda spinta dalla curiosità di vedere, sentire e gustare un’uva tradizionale sarda con le bolle, parte con questo esperimento. Il gioco della rifermentazione in bottiglia è talmente divertente e gratificante, la cantina e i vignaioli vengono conquistati dalla manualità della sboccatura e dalla soddisfazione che regala al palato. La fatica e le difficoltà del metodo Classico sono ripagati da un vino che regala emozione e benessere. Nasce così uno spumante al di fuori della convenzionalità dello Chardonnay e del Pinot Nero, uno degli più interessanti in Italia prodotti con vitigni autoctoni. Discusso e discutibile, ma che fino ad esso ha dimostrato identità e piacevolezza, che nel corso degli anni con acquisizione di tecnica ed esperienza può migliorare sempre più.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Lo Spumante Metodo Classico Brut viene realizzato con uve Vermentino in purezza, raccolte manualmente in cassetta. Arrivate in cantina le uve vengono sottoposte alla pressatura soffice, poi si procede con una decantazione statica, prima di avviare la fermentazione in acciaio con lieviti autoctoni alla temperatura controllata fra i 18 e i 20 °C. Il vino matura per almeno 6 mesi nello stesso contenitore prima di essere pronto alla rifermentazione in bottiglia nell’anno successivo secondo i principi del Metodo Classico, rimane sui lieviti per almeno 18 mesi prima di essere sottoposto alla sboccatura.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Lo Spumante Metodo Classico Brut si presenta con un giallo intenso, un perlage fine e persistente è il preludio ad un naso ed un palato mediterranei. Al naso prevalgono i sentori di frutta matura e spezie piacevoli, spiccano sentori più intensi e complessi di pietra focaia. In bocca il sorso è fresco e gustoso, una buona cremosità che avvolge il palato e lo rinfresca. Uno spumante che risulta ideale per l’abbinamento con antipasti di pesce a base di tartare e carpacci o con plateau di crudi.