Come Gustarlo

Uno spumante elegante e raffinato da uve Durella e Garganega
Lo Spumante Metodo Classico Dosaggio Zero Omomorto viene prodotto con uve Durella ed una piccola parte di Albina, ovvero uva Garganega appassita, usata per far ripartire una fermentazione naturale con lieviti e zuccheri derivanti dall’uva passita. Questo spumante esprime molto bene la relazione che intercorre tra questi varietali e la zona di impianto dei vigneti, su terreni vulcanici, che conferiscono a questo spumante una sapidità ed una mineralità di assoluta eleganza, tali da non coprire in alcun modo gli altri sentori ed aromi, ma anzi, esaltandone le caratteristiche e donando freschezza. Uno spumante di altissima qualità che ben si presta ad ogni tipo di occasione.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Lo Spumante Metodo Classico Dosaggio Zero Omomorto viene prodotto con uve di Durella e Garganega colte tra l’inizio e metà ottobre. Una volta che le uve vengono diraspate e pigiate ad una pressione di 0,8 bar, viene avviata la fermentazione alcolica con lieviti naturali e senza controllo della temperatura. Dopo una sosta in vasca con i propri lieviti di almeno 7 mesi, l’aggiunta di uva Garganega passita permette la partenza di una seconda fermentazione di tutta la massa, cui segue l’imbottigliamento senza solfiti. Dopo la sosta sui lieviti in bottiglia, lo spumante viene sboccato a mano e rabboccato con lo stesso vino.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Lo Spumante Metodo Classico Dosaggio Zero Omomorto è un vino di color giallo paglierino brillante, che si apre ad un primo esame olfattivo con sentori di frutta a polpa bianca croccante come la mela e la pesca tabacchiera, per poi declinare su zagara, biancospino, timo limone e intensi sentori di nocciola e crosta di pane. Il sorso è elegante, reso invitante dal perlage fine e persistente che integra perfettamente la sapidità e la mineralità dei varietali usati. Ideale in abbinamento con piatti a base di pesce, specie se con la presenza di crostacei, molluschi e frutti di mare, trova un abbinamento ottimale anche con una tartare di carne senza troppe elaborazioni, con formaggi e salumi di media struttura o risotti a base vegetale o con la presenza di frutti di mare.