Come Gustarlo

Un rosé di grande carattere dalla cantina d’Arapri
L’eccezionale Spumante Metodo Classico Rosé Brut è il risultato di un’amicizia straordinaria che ha avuto origine a San Severo, nella provincia di Foggia. Questo intrigante progetto ha visto tre amici condividere una passione profonda per il mondo del vino e impegnarsi in un’impresa ambiziosa: la creazione di spumanti di alta qualità, autenticamente pugliesi. La chiave del successo di questa affascinante avventura è stata la loro straordinaria capacità di riconoscere e valorizzare l’unicità del terroir locale. Questa regione si distingue per il suo clima eccezionalmente ventilato e i terreni calcarei che conferiscono un carattere distintivo alle uve. In questa etichetta il Montepulciano si fonde in modo sinergico con il Pinot Nero, creando un connubio vincente che sottolinea le qualità intrinseche di entrambe le varietà.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
La straordinaria cuvée di questo Spumante Metodo Classico Rosé Brut inizia il suo percorso con la raccolta delle uve di Pinot Nero alla fine di agosto, per poi concludersi con la vendemmia del Montepulciano alla fine di settembre. In cantina, le uve vengono attentamente sottoposte a una pigiatura soffice. Una parte del prezioso mostro fiore estratto viene subito avviata alla fermentazione, dopo l’illimpidimento. Dopo il completamento della prima fermentazione, il vino base viene lasciato maturare con pazienza fino al marzo successivo alla vendemmia. È in questo momento che si dà il via all’imbottigliamento, avviando così la rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Classico. Inizia così un periodo di affinamento in bottiglia che dura ben 24 mesi, durante il quale il vino evolve in maniera straordinaria. Questa lunga e delicata maturazione conferisce allo Spumante Metodo Classico Rosé Brut complessità e profondità uniche, risultando in un vino di straordinaria eleganza e carattere.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Lo Spumante Metodo Classico Rosé Brut si mostra nel calice con un colore rosa tenue tendente al buccia di cipolla, il perlage è sottile e persistente. Al naso ampio, un bouquet che evoca vivacità, dai piccoli frutti rossi alle note floreali e delicate tostature. Al palato tornano i sentori dell’olfattiva, l’effervescenza della bollicina è delicata e persistenze, conferisce freschezza ben bilanciata con a sapidità, stupisce per la sua persistenza nel finale. Un Metodo Classico che presta per l’aperitivo, ottimo anche se gustato in un pranzo di pesce, carni bianche alla griglia, ma anche risotto, sono abbinamenti che esaltano questo straordinario rosé, l’ideale è un piatto di orecchiette con le cime di rapa.