Come Gustarlo

Un autoctono tutto pugliese
Il Susumaniello Salento IGP Loris è il frutto della passione e della dedizione della cantina Domiziano. Questo vino rosso rappresenta un progetto appassionato ideato da Vincenzo Nacci, un autentico omaggio alla tradizione vinicola pugliese. Un impegno guidato dalla profonda necessità di preservare l’arte artigianale della produzione vinicola. La filosofia sottostante il progetto Domiziano si concentra sulla costante ricerca dell’identità nei vini, offrendo un’autentica esperienza dei sapori pugliesi. In cantina, la vinificazione segue un approccio naturale, con fermentazioni spontanee, filtrazioni meccaniche e l’utilizzo minimo di solfiti. L’intero processo mira a valorizzare appieno il territorio pugliese e le sue uve autoctone, creando un ritratto enologico autentico della regione. Il Susumaniello, una varietà di uva pugliese caratterizzata dalla sua acidità unica, contribuisce a definire la personalità di questo vino, rappresentando al 100% la Puglia nella sua complessità enologica.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Il Susumaniello Salento IGP Loris prende vita attraverso un’attenta vendemmia manuale delle uve di Susumaniello, accompagnate da una minor percentuale di Malvasia Nera, svolta nella seconda metà di settembre. Il processo di vinificazione inizia con la diraspatura e pigiatura dei grappoli. La fermentazione alcolica avviene spontaneamente, con una macerazione sulle bucce, condotta in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata. Questa fase di contatto con le bucce si protrae per circa 10 giorni. Una volta completata la fermentazione alcolica il vino viene sottoposto a un periodo di affinamento in vasche d’acciaio inox, il quale si estende per 7 mesi. Questa fase di affinamento è essenziale per garantire una maturazione equilibrata del vino. Dopo l’imbottigliamento, il vino prosegue il suo percorso di sviluppo e raffinamento, riposando per alcuni mesi aggiuntivi.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Susumaniello Salento IGP Loris si presenta nel calice con un colore rosso rubino, al naso arriva con intense note fruttate, ciliegia, prugna e amarena, segue una sfumatura di fiori appassiti, un nota erbacea e di macchia mediterranea, chiude su una lieve sensazione balsamica. In bocca è netta la sensazione di freschezza, contrapposta poi ad un tannino persistente e maturo, il sorso presenta continui ritorni fruttati. Un vino per il bicchiere quotidiano, dall’abbinamento poco impegnativo, ideale con un tagliere di salumi e formaggi.