Come Gustarlo

Una piccola realtà del Chianti
Il Chianti Classico DOCG Riserva di Tenuta Casenuove è frutto del lavoro di Philippe Austruy, un visionario innamorato del territorio che decise di riunire un team di esperti del settore e avviare il progetto di rinnovi dei vigneti e dell’azienda, mettendo in campo anche la sua passione per l’arte. La tenuta è situata a Panzano, che si è sempre distinta tra le produzioni di Chianti, ottenendo anche la dicitura di Classico, riservate alle zone e ai vigneti più antichi della denominazione.
Metodi e tecniche di produzione e vinificazione
Chianti Classico DOCG Riserva viene realizzato con uve Sangiovese, raccolte e selezionate a mano in vigna, per poi essere sottoposte ad una nuova cernita in cantina. La vinificazione avviene in vasche di cemento riempite per gravità, accompagnando gli acini con le mani senza l’utilizzo di utensili meccanici, così da garantire la vinificazione ad acino integro, l’uva viene pigiata e viene fatta partire la fermentazione con frequenti rimontaggi. L’assenza di utensili meccanici permette di controllare a pieno il livello di estrazione e la cessione della materia colorante e della struttura polifenolica durante la macerazione, la cui durata è stabilita in base al profilo di ciascuna vasca. La svinatura è effettuata per gravità, la pressatura soffice delle vinacce avviene tramite torchio verticale. Il vino affina per 12 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia e tonneau di primo, secondo e terzo passaggio, per poi concludere il riposo con 24 mesi in bottiglia.
Esperienza sensoriale e abbinamenti
Il Chianti Classico DOCG Riserva entra nel calice con un rosso rubino molto intenso, il vitigno di provenienza è chiaro ed evidente, il ventaglio olfattivo presenta parecchie sfaccettature, passando dalle ricche sensazioni di mammola alle note fruttate di frutta rossa matura. In bocca il rimando fruttato è evidente, il sorso è sinuoso e presenta un’intensità tale da sostenere i 15 gradi alcolici. La rete dei tannini e fitta ed evidente, sono sorprendentemente pronti e si prestano bene all’abbinamento con la fiorentina, con il parmigiano 40 mesi o con carpacci di Chianina.